Call for paper "Sostenere una prospettiva salutogenica in ambito penitenziario: teoria e intervento entro la cornice della psicologia della salute"

Sostenere una prospettiva salutogenica in ambito penitenziario: teoria e intervento entro la cornice della psicologia della salute. 

CALL FOR PAPERS

La riflessione sulla salute all’interno dei contesti penitenziari richiede uno sguardo complesso e multidimensionale, capace di andare oltre l’analisi delle criticità per interrogarsi su come generare, sostenere e potenziare il benessere, anche in condizioni strutturalmente sfavorevoli.

In questa prospettiva, la psicologia della salute può offrire un contributo fondamentale nell’orientare la lettura dei fenomeni e la progettazione di interventi secondo una logica salutogenica, che riconosca la centralità della persona – detenuta o operatore – come soggetto portatore di bisogni, risorse e diritti. L’ambiente carcerario, infatti, rappresenta un contesto in cui il benessere bio-psico-sociale è costantemente messo alla prova da variabili individuali, relazionali e istituzionali, spesso intrecciate con storie pregresse di vulnerabilità, esclusione o sofferenza.

Le condizioni materiali (sovraffollamento, carenze strutturali, limitato accesso alle cure), psicologiche (isolamento, traumi, disagio mentale) e relazionali (dinamiche conflittuali, esposizione al rischio, stress lavoro-correlato) concorrono a definire un quadro complesso, che coinvolge sia le persone detenute sia il personale penitenziario. A ciò si aggiungono specifiche criticità, quali la diffusione di malattie infettive, la gestione delle dipendenze, la presenza di disabilità e di fragilità psichiche.

Affrontare tali sfide richiede interventi che si muovano in una logica integrata di promozione della salute, continuità assistenziale e progettualità riabilitativa. In particolare, un approccio orientato alla salutogenesi implica il passaggio da una visione riparativa a una prospettiva di mantenimento e potenziamento del benessere, attraverso la valorizzazione delle risorse individuali e del contesto.

Il panel monografico intende approfondire il contributo che la psicologia della salute può offrire alla trasformazione del contesto penitenziario in chiave salutogenica. In particolare, si intende promuovere una riflessione articolata su modelli teorici, approcci metodologici, esperienze di intervento e traiettorie progettuali che abbiano come obiettivo la promozione della salute bio-psico-sociale delle persone detenute e degli operatori penitenziari.

Sarà data attenzione anche alla valutazione degli interventi, alla loro sostenibilità e alle condizioni istituzionali e organizzative che ne permettono l’implementazione, con uno sguardo critico al contesto italiano e ai suoi sviluppi più recenti.

In questa prospettiva, si invitano contributi che si collochino all’interno delle seguenti tematiche di interesse:

  1. La governance della salute in ambito carcerario: analisi della realtà attuale, delle politiche sanitarie e penitenziarie esistenti, delle criticità istituzionali e delle prospettive di nuova progettazione politica orientata alla promozione della salute.
  2. Approccio salutogenico e contesto carcerario: sviluppi teorici e pratiche di intervento, con particolare attenzione ad esperienze concrete di progettazione, implementazione e valutazione di modelli che mirano a sostenere il benessere in condizioni detentive.
  3. Lo psicologo della salute in carcere: analisi del ruolo, del posizionamento e delle aree di intervento dello psicologo all’interno dell’istituzione penitenziaria, anche alla luce di esperienze innovative e progettualità in corso.
  4. Integrazioni multidisciplinari per la promozione della salute: esplorazione delle collaborazioni tra professionisti e servizi (psicologi, medici, educatori, assistenti sociali, istituzioni, terzo settore) volte a costruire approcci integrati e sostenibili alla salute in carcere.

 

La rivista Psicologia della Salute invita ricercatori, professionisti e studiosi a inviare articoli teorici, studi empirici, analisi di esperienze e proposte progettuali capaci di contribuire alla costruzione di un sapere critico e operativo sulla salute in ambito penitenziario.

 

Indicazioni redazionali

I Colleghi interessati a mandare un contributo sono invitati ad inviare un Riassunto (massimo 300 parole) in cui descrivere il tema, gli obiettivi e la struttura del lavoro, facendo riferimento esplicito al titolo della Call for Papers. Non è consentito che lo stesso autore figuri in più di una proposta. I riassunti vanno inviati entro il 31 gennaio 2026 al coordinamento editoriale della Rivista e al Curatore della Call, agli indirizzi di seguito indicati: emanuela.saita@unicatt.it; stefano.taddei@unifi.it; michela.ditrani@uniroma1.it

La comunicazione della valutazione dei Riassunti verrà data entro il 15 marzo 2026. Per la stesura del manoscritto saranno date agli Autori indicazioni al momento dell’accettazione della proposta. Vale comunque il riferimento alle norme redazionali di Psicologia della Salute http://www.francoangeli.it/riviste/NR/Pds-norme.pdf

Nella sua versione compiuta il contributo dovrà pervenire attraverso la piattaforma informatica della rivista (Open Journal Systems: OJS) entro il 15 maggio 2026. Ogni articolo sarà sottoposto al percorso di valutazione previsto dalla Rivista.

Emanuela Saita   
Proponente e curatore

Stefano Taddei e Michela Di Trani
Coordinamento Redazionale Rivista di Psicologia della Salute