SIPSA esprime solidarietà e vicinanza ai colleghi e alla popolazione ucraina e chiede ai propri Soci di raccontare le iniziative in cui sono coinvolti per contribuire alla diffusione e per essere di ispirazione per altre iniziative

Che significa occuparsi di salute in una società il cui benessere è così profondamente e drammaticamente in crisi?

In questo drammatico momento storico vogliamo esprimere la nostra preoccupazione per quanto sta avvenendo in Europa Orientale, ripudiare ogni forma di violenza che opprima le popolazioni e la loro libertà di cittadinanza, cosi come di espressione. Vogliamo, in particolare esprimere i nostri sentimenti di solidarietà e vicinanza ai colleghi e alla popolazione ucraina che a testa alta stanno affrontando la guerra e la devastazione.

Siamo consapevoli che questo conflitto rappresenta una condizione gravemente traumatica per le persone coinvolte sui territori di guerra e che avrà un impatto psicologico per tutte le popolazioni europee ancora una volta travolte da condizioni di grave incertezza e paura.

Ancora una volta gli psicologi sono chiamati a scendere in campo e ad offrire il loro contributo per affrontare l’emergenza umanitaria e psicologica cui stiamo assistendo, sappiamo dai media del grande sforzo che i colleghi dei paesi limitrofi al conflitto stanno realizzando per offrire supporto psicologico ai profughi.

Siamo certi che molti colleghi della Sipsa, su diversi territori nazionali, in diversi contesti e attraverso diverse reti di collaborazione, stanno operando in una medesima direzione.  

Siamo certi, altresì, che tutti noi ci stiamo chiedendo cosa sia possibile fare e come sia possibile agire per promuovere salute in un momento di fallimento del pensiero e della convivenza.

Come primo passo, l’associazione vorrebbe farsi collettore delle iniziative dei suoi soci, catalizzatore e incubatore di idee per quanti di noi si stanno interrogando.

Attraverso il nostro sito www.sipsa.org vogliamo valorizzare le iniziative dei soci per promuovere uno scambio, nella convinzione che il dialogo e la condivisone restino strumenti imprescindibili dei processi di convivenza democratica e pacifica. 

Cosa vi chiediamo?

Vi chiediamo di raccontarci le iniziative che avete promosso o in cui siete implicati, bastano 3 o 4 righe, esse saranno pubblicate sul sito, promosse dalle nostre pagine social, per contribuire alla loro diffusione e  perché siano di ispirazione per altre iniziative.

 Una Arena di idee al servizio delle popolazioni colpite, di tutti noi e della convivenza

Come partecipare all’Arena?

Invia all’indirizzo mail segreteria@sipsa.org una breve descrizione dell’attività che ti vede implicato. La descrizione deve chiarire l’ente erogatore, il contesto in cui si offre (es. Università, protezione civile, ecc..), a chi è rivolta l’attività (es. rifugiati, popolazione italiana, colleghi o persone sui territori di guerra, ecc…), in cosa consiste (es. interventi diretti, raccolta fondi, formazione ecc…) e gli obiettivi che si propone. La descrizione deve anche contemplare una mail di riferimento a cui i colleghi Sipsa che volessero approfondire si possano rivolgere.

Ogni iniziativa sarà pubblicata in una sezione dedicata del sito Sipsa, disponibile per ogni socio.

Costruiamo una catena di idee per il sostegno, per la resilienza, per la salute psicologica.